Quando si tratta di scegliere un barbecue e si vuole avere un occhio per il portafoglio bisogna fare alcune considerazioni. Tanto per cominciare è opportuno porsi due domande fondamentali, ovvero quanti soldi si intende spendere per un oggetto del genere e per quante persone si pensa di cucinare.
Cosa considerare per valutare la spesa
La spesa per un barbecue è dovuta a diversi fattori, tra cui la quantità di persone che abitualmente usufruiranno di questo accessorio. Inoltre bisogna scegliere se prendere un barbecue a carbone, elettrico oppure a gas. Ci sono anche altre caratteristiche da valutare ma, se il problema principale è il budget, bisogna limitare parecchio la scelta.
Il prezzo di un barbecue è determinato da varie cose, tra cui le proprietà, la qualità, la dimensione e altro. Se si pensa di usarlo spesso conviene pagare un po’ di più e avere la certezza di un articolo che sia efficace e robusto per tanto tempo.
I barbecue non sono economici perché anche i meno costosi di buona fattura non vanno mai sotto i 500-1.000 euro. Più sono costosi e meglio sono equipaggiati per cucinare per molte persone, quindi ideali per grandi famiglie o per chi organizza regolarmente dei party in giardino.
I barbecue più cari hanno anche molte possibilità extra, ad esempio la cottura al forno o arrosto, oppure una griglia più potente. Per i più esigenti ci sono dei modelli con delle superfici da lavoro e dei porta utensili adatti ad ogni tipo di prodotto cucinato, ma naturalmente sono gli articoli più cari sul mercato.
La dimensione
Abbiamo detto che una domanda importante da farsi prima di cominciare a valutare i vari modelli di barbecue è per quante persone bisognerà cucinare di solito. Se sono fino a 4 l’area di cottura sufficiente non è molto grande e di conseguenza il barbecue costerà di meno, ma se si cucina per 8 o più persone ci vorrà un barbecue di almeno 2.500 centimetri quadrati che sarà piuttosto costoso.
Salendo di dimensioni si sale anche di prezzo, tuttavia i grill con le griglie riscaldanti possono contenere più cibo ed evitare che si raffreddi, quindi sono migliori e fanno risparmiare combustibile. Quando si cucina solo per due o tre persone conviene comprare un barbecue a gas, che non occupa molto spazio e si possono accendere meno fornelli per consumare soltanto il carburante che occorre.
I barbecue a gas sono i meno costosi
Il barbecue a gas esistono di ogni tipo e forma, da quelli portatili a quelli per tante persone. Innanzitutto per spendere poco sono la scelta più indicata, tuttavia è bene considerare gli altri vantaggi che offrono. Intanto sono semplici e veloci da usare, fanno meno fumo e sporcano poco.
Le griglie a gas sono le più economiche che ci siano in commercio, ma il prezzo non è tutto e in questo caso non vale il famoso detto che chi più spende meno spende, perché i barbecue a gas sono sempre costruiti di materiali robusti e, pur essendo economici, costano sempre almeno 500 euro.
Bisogna basarsi sul budget, perché di modelli in commercio ne esistono veramente tanti e di tutte le fogge. Inoltre, come abbiamo già detto, è importante la dimensione perché bisogna avere ben chiaro il numero di persone per le quali si cucinerà abitualmente. Altri due aspetti da considerare sono lo spazio dove mettere il barbecue tenendo presente che bisognerà girare intorno adesso per poter cucinare e la superficie di cottura necessaria, ovvero lo spazio per cucinare abitualmente.
La dimensione dipende anche dal cibo che si vuole preparare, perché un conto è cucinare delle verdure e un altro discorso è cuocere carne o animali interi. È sempre bene che la superficie di cottura sia molto ampia e l’area dove sarà posizionato il barbecue sia all’aperto, in giardino o sul terrazzo.