- 1 Barbecue rettangolari a carbone
- 2 La marinatura è fondamentale
- 3 Cucinare carne rossa, verdure e pesce
- 4 Formaggi e frutta alla brace
- 5 Gli attrezzi indispensabili coi barbecue rettangolari
Come si usano i barbecue rettangolari e quali sono i migliori accessori. Trucchi e consigli per grigliare perfettamente qualsiasi cibo.
Barbecue rettangolari a carbone
Per preparare una carbonella perfetta bisogna appallottolare alcuni fogli di carta e disporli su dei piccoli legni aggiungendo sopra dei pezzi di legno più spesso. Accendere il fuoco e quando è diventato vivace metterci sopra la carbonella. Aspettare che diventi rossa aiutandosi con un soffione oppure soffiandoci con la bocca facendo attenzione a non ustionarsi. Quando diventa rossa aggiungere altra carbonella fino a coprire completamente il fuoco e aspettare che diventi tutto rovente.
Quando le fiamme si sono spente lasciar riposare il combustibile per almeno un quarto d’ora fintanto che non si è formato sopra un velo di cenere bianca.
Sistemare la brace formando uno strato omogeneo alto 3-5 cm e prepararsi a cuocere i cibi. Per rendere la brace ancora più buona aggiungerci erbe o spezie in modo da aromatizzare le pietanze. Sono ottimi il ginepro per il pesce e il rosmarino per carne e patate. Prima di mettere a cuocere è opportuno marinare per ammorbidire e insaporire ogni cibo. La marinatura serve anche per far sì che gli alimenti rimangano umidi all’interno durante la cottura.
Una marinatura tradizionale è a base di aceto o limone, olio extra vergine di oliva e spezie aromatiche dove immergere il cibo da 30 minuti a un’ora. Lasciare le pietanze immerse nella marinatura dentro al frigorifero, basta mezz’ora per pesce o la carne di dimensioni standard e ci vuole più di un’ora per grandi pezzi di carne o animali interi. Il recipiente con la marinatura e il cibo va chiuso ermeticamente e ogni tanto bisogna mescolare per far impregnare in maniera uniforme il tutto.
La marinatura è fondamentale
Per la carne la marinatura perfetta è a base di succo di limone, vino bianco, olio extravergine di oliva, rosmarino, salvia, sale e pepe nero. La marinatura per il pesce è ottima con del limone o lime, olio extravergine di oliva, aglio, timo, prezzemolo, pepe bianco e sale. Per cuocere grossi pezzi di cibo o animali interi la brace non deve essere troppo calda. Viceversa per gli alimenti più piccoli ci vuole molto calore e una cottura veloce che li abbrustolisca all’esterno lasciandoli umidi e un po’ crudi all’interno senza che perdano i succhi.
Per la frutta e la verdura bisogna usare molta cautela e farle cuocere a maggior distanza possibile dalla brace.
Per evitare danni alla salute e anche perché non ha assolutamente un buon sapore, bisogna eliminare l’eventuale strato di carbone che si è formato con la cottura. Il grasso della carne sciolto cola sulla brace e fa delle fiammate che bruciano tutto. Oltre a rimanere vigili ed evitare queste fiammate con una spruzzata di acqua, nel caso in cui carne, pesce o verdure siano carbonizzate, bisogna togliere accuratamente ogni parte bruciata.
Le verdure migliori da cuocere sul carbone vegetale sono quelle ricche d’acqua come melanzane, zucchini e funghi. Per ottenere una cottura ad hoc si deve tagliare la verdura e lasciarla marinare era almeno un’ora. Zucchine e melanzane vanno lasciate riposare per mezz’ora coperte di sale per fargli perdere l’acqua in eccesso.
Cucinare carne rossa, verdure e pesce
Le verdure intere vanno bucate durante la cottura e girate spesso. I peperoni, che sono una delle verdure più buone cotte sui barbecue rettangolari, vanno messi sul fuoco abbastanza forte in maniera che la pellicina esterna si stacchi e diventi scura. In questo modo sarà semplicissimo spellarli a fine cottura.
La carne va tolta dalla marinatura di cui abbiamo parlato in precedenza e adagiata sulla griglia facendo attenzione a non bucarla per non far uscire il sangue. La carne rossa e di qualità va cotta al sangue e per fare ciò bisogna premerla con un attrezzo apposito e aspettare che sia bella soda. Fintanto che rimane morbida o perde sangue è troppo cruda ma va tolta subito appena diventa soda per averla bella rosata e morbida.
Il pesce va lasciato marinare a lungo senza togliere le squame perché sono proprio quelle che permetteranno di eliminare la pelle abbrustolita velocemente e gustarsi le morbide carni interne.
Anche i crostacei vanno cotti interi e i pesci senza squame si possono infarinare per ottenere una saporita crosticina. Per cuocere bene il pesce va inciso lungo i fianchi con tagli poco profondi e per verificare la cottura basta togliere la spina centrale che deve risultare priva di carne e venire via senza nessuna fatica. Se c’è della carne attaccata il pesce è ancora crudo. Quando la pelle del pesce si opacizza e la carne comincia a sfaldarsi è il momento di impiattare.
Formaggi e frutta alla brace
Sono ottimi anche i formaggi cotti sui barbecue rettangolari, tagliati in fette di due o tre centimetri. Vanno messi molto lontani dalla brace e girati spesso e con quelli che si sciolgono rapidamente basta avvolgerli in una carta di alluminio.
Ottime anche le bruschette fatte con il pane raffermo tagliato a fette cotto per un paio di minuti ogni lato. Qualcuno cucina al barbecue anche la frutta che deve essere protetta con un cartoccio di carta stagnola. Cotta direttamente ci vuole una doppia griglia e va spennellata con lo zucchero per farlo caramellare. Ottime le banane, le mele e l’ananas.
Gli attrezzi indispensabili coi barbecue rettangolari
Non basta avere uno dei migliori barbecue rettangolari per cucinare a dovere qualunque pietanza, ma ci vogliono anche gli attrezzi giusti. Sono indispensabili le pinze per girare gli alimenti sulla griglia senza bruciarsi le mani e un pennello per spalmare la marinatura su carne e pesce. Per fare gli spiedini esistono appositi attrezzi, inoltre vicino al barbecue va tenuto un piatto o un tagliere di grandi dimensioni dove posare il cibo una volta cotto.
Ci sono tanti tipi di barbecue rettangolari in commercio e quelli che danno il gusto più saporito sono a legna o a carbone vegetale. Per chi ha poco spazio vanno bene quelli a gas o elettrici, molto comodi perché si possono spostare facilmente e si accendono in un attimo.
Per preparare un barbecue a legna o a carbone ci vuole parecchio tempo perché ogni alimento necessita della temperatura corretta. Un accessorio presente in molti prodotti di fascia media e alta è il termometro, utilissimo per controllare costantemente la temperatura e adeguarla alle necessità.